Entro il prossimo 1.12.2014 (in quanto il 30 novembre è domenica) i contribuenti interessati dovranno corrispondere la seconda o unica rata
degli acconti 2014 relativi, ad esempio:
1) alle imposte dirette
(IRPEF e IRES);
2) all'IRAP;
3) all'imposta sostitutiva
del regime dei "nuovi"
contribuenti minimi;
4) alla cedolare secca sulle locazioni di immobili
abitativi;
5) alle imposte patrimoniali su immobili e attività
finanziarie all'estero;
6) ecc..
Gli acconti possono essere determinati sulla base di uno dei seguenti metodi:
1)
metodo storico,
che prevede la determinazione dell’acconto sulla base del risultato
dichiarato per il periodo d’imposta 2013 al
netto delle detrazioni, dei crediti d’imposta e delle ritenute
d’acconto spettanti;
2)
metodo previsionale,
che prevede la determinazione dell’acconto
sulla base del risultato che si presume di dichiarare con riferimento al
periodo d’imposta 2014 sempre
al netto delle detrazioni, crediti d’imposta e ritenute d’acconto.
Resta
possibile adottare differenti
metodologie di determinazione dell’acconto per i diversi tributi
(IRPEF/IRES, da un lato, e IRAP, dall’altro).
Così, ad esempio, è possibile scegliere il metodo storico per
l’IRPEF/IRES e quello previsionale per l’IRAP (o viceversa).
Ugualmente, il
metodo storico e quello previsionale possono essere adoperati in maniera non
uniforme, nel senso che, per esempio:
1) in sede di versamento della prima rata, può
essere adottato il metodo c.d. storico;
2) in sede di versamento della seconda rata, può essere adottato il metodo c.d.
previsionale.








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